martedì 16 dicembre 2014

GRAMMAPHAGUS di Valentina Tagliabue

edito Zephyro Edizioni
anno: 2014

Geniale e divertente l'idea portante del libro.
Vivian è una scrittrice esordiente ma brillante e col suo primo libro raggiunge rapidamente il successo.
Ma il destino le gioca un brutto tiro: perde la vita in un incidente e si ritrova sospesa in un inter-mondo fra il reale e il soprannaturale. L'unico modo che ha per liberarsi da questa condizione e poter finalmente "spirare" è eliminare ogni copia del suo fortunato libro ingoiandone le parole, per poi lasciare le tristi pagine bianche a decomporsi.
Inizia una mirabolante avventura aiutata da Lawrence Colleman, un giallista anch'esso nella sua stessa condizione e uno stuolo di rinomati scrittori anche loro trasformati in Grammaphagus "spiriti della carta" come lei.
Vivian intraprende un giro del mondo ricco di colpi di scena, incontri e abbandoni, alla riscoperta di quella vita che, persa nella ricerca del successo, non ha goduto fino in fondo. Scopre l'amore, la speranza e l'amicizia.

In questa storia i libri, che in vita erano la loro passione ora, sono il cibo dei Grammaphagi così come in vita erano sostentamento per i loro spiriti.

Penso a cosa porta uno scrittore a condividere con il pubblico i propri scritti. Il desiderio di emergere e di ottenere successo? La volontà di condividere le proprie idee e le proprie esperienze? La necessità di opporsi a situazioni non conformi al proprio spirito?
A cosa sono disposti a rinunciare e cosa sacrificano questi artisti in nome delle loro produzioni?

Una profonda ricerca nell'animo di ogni poeta e romanziere, per scoprire cosa un uomo cerca di trasformare, nascondere o palesare attraverso le proprie parole.
Perchè un libro non è solo una raccolta di pagine colme di parole, esso assorbe le emozioni di chi lo ha scritto, la storia stessa trasuda energia e arrendevolezza, compassione e tormento di chi ha sognato, desiderato e vissuto quel testo.

Si sente profondamente che chi ha scritto questo meraviglioso romanzo non è solo una brava scrittrice, ma soprattutto un'appassionata lettrice.

Ciao Valentina, mi è piaciuto molto il tuo libro e quando l'ho chiuso ho pensato: "Chissà se il Grammaphagus di Jane Austen verrà mai a trovarmi. Ma forse è già spirato ;-) "

Un Cuore nel Sole 

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